Fino a mercoledì 15 luglio compreso sarà possibile presentare la domanda per il contributo straordinario per il pagamento dell’affitto. Contributi Affitti, per fare domanda c’è tempo fino al 15 luglio.

Il contributo economico verrà erogato dal Comune ai soggetti beneficiari presenti nella graduatoria definitiva dopo la ripartizione, da parte della Regione Umbria, dell’apposito fondo. L’affittuario per partecipare al bando – al momento della domanda – deve possedere determinati titoli. Per conoscere i requisiti completi inseriti nel bando si può consultare il sito internet dell’Ente www.gualdo.tadino.it nella sezione “Avvisi e Concorsi” o rivolgersi al servizio informazioni posto all’entrata del municipio.
Tuttavia, sommariamente, le linee guide adottate seguono dei criteri base, quali:

  • cittadinanza italiana, comunitaria o non comunitaria in regola con le vigenti norme sull’immigrazione (del richiedente);
  • residenza anagrafica o attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nel Comune, a condizione che le stesse sussistano nell’ambito territoriale regionale da almeno cinque anni consecutivi (del richiedente);
  • non titolarità del diritto di proprietà, comproprietà, usufrutto, uso e abitazione su un alloggio, o quota parte di esso, ovunque ubicato sul territorio nazionale, adeguato alle esigenze del nucleo familiare (di tutti i componenti del nucleo familiare);
  • non essere titolare dei contributi per l’autonoma sistemazione concessi a seguito di eventi sismici o di altri contributi pubblici concessi ad integrazione del canone d’affitto;
  • essere percettore di reddito imponibile nell’anno 2018 (dichiarazione 2019) non superiore a € 13.391,82 o di un reddito annuo complessivo del nucleo familiare non superiore ad Euro 16.400,00, rispetto al quale l’incidenza del canone annuo di locazione sia non inferiore al 24%;
  • possesso del contratto di locazione ad uso abitativo, registrato all’Agenzia delle Entrate, e residenza regolare nell’abitazione.

L’Amministrazione Comunale ha deciso che, per i nuclei familiari in cui sono presenti ultrasessantacinquenni o disabili, con percentuale d’invalidità pari al 100%, i limiti di reddito sopra indicati, sono aumentati del 25%.